Il nuovo logo della Reggia di Caserta
Questa mattina, con una conferenza stampa online è stata svelata la nuova identità del Complesso vanvitelliano. Ed è stata subito discussone sui social per la poca originalità del progetto.
Il logo in questione è costato ben 37mila euro ed è stato realizzato dall’agenzia Sigla comunicazione, la quale ha spiegato che hanno scelto di mettere in evidenza le iniziali “RC” in quanto le stesse hanno un triplice significato: Reggia e Caserta, Re Carlo e Real Casa.
La font utilizzata è stata pressoché identica a quella dello stile vanvitelliano. I colori scelti quelli dello stemma Borbonico: il blu, (classico colore istituzionale) e l’oro, che verrà utilizzato per il percorso museale.


Un identità stravolta
Un logo come tanti altri! E per l’ennesima volta abbiamo assistito a un’originalità spicciola, nulla di eclatante ne tantomeno che faccia gridare al Wow!
Eppure un complesso come la Reggia di Caserta avrebbe meritato un qualcosa di univoco e sopratutto che rispecchiasse la sua storia ultracentenaria iniziata nel lontano 1957 e definita l’ultima grande realizzazione del Barocco italiano, voluta da Re di Napoli Carlo di Borbone.
Ma ciò non è stato e a dirla tutta non è la prima volta che assistiamo ad uno stravolgimento di un marchio, ma solitamente si tende a lasciare un margine riconoscibilità ai progetti di restyling, cosa non accaduta o forse non voluta in questo caso.
Fatto sta che il nuovo logo è totalmente irriconoscibile rispetto al vecchio, ma cosa più grave è che se si gira il web, ritroviamo decine e decine di immagini che ricordano o addirittura riproducono fedelmente il nuovo logo.
Alcuni esempi dal web
RC Office design | RC Media | Logo Reggia di Caserta |
A questo punto mi chiedo che senso abbia spendere decine e decine di migliaia di euro per un risultato che dopotutto non ha nulla di innovativo ne tantomeno originale, quando sarebbe bastato andare su google e scriver RC logo per avere un risultato altrettanto soddisfacente e per di più GRATIS!
Un giorno T.S.Eliot disse che: “I poeti immaturi imitano, i poeti maturi rubano. I cattivi poeti deturpano ciò che prendono e i grandi poeti lo trasformano in qualcosa di meglio, o almeno di diverso”. Ma in questo caso penso che abbiano un tantinello esagerato!
Iniziano le parodie dal web
Dopolavoro.org (agenzia di comunicazione napoletana) ha dato il via alla parodia del nuovo logo della Reggia di Caserta, mettendo in risalto la poca efficacia del nuovo marchio in quanto lo stesso sarebbe adatto a una qualsiasi attività o lavoro fuorché a un museo di tale importanza e prestigio.