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Tinte piatte
Le tinte piatte si usano per ottenere quei colori al di fuori della gamma disponibile nella stampa in quadricromia, o per stampare un colore specifico, come quello di un logo.
Esse hanno maggiore intensità e vivacità rispetto ai classici colori per la stampa digitale, perché sono impressi sul foglio come tinte piatte anziché formati dai punti della quadricromia.
Tinta piatta e CMYK
La differenza tra la quadricromia “CMYK “e le “Tinta piatta” è che il CMYK è composto dai punti nei quattro colori primari e per questo risulterà sempre molto più sbiadito rispetto a una tinta piatta, mentre il colore speciale applicato come tinta piatta utilizza un inchiostro speciale premiscelato e per questo risulterà sempre più vivace e carico.
Miscelare le tinte piatte
I colori piatti sono composti secondo una ricetta precisa, mescolando inchiostri base, che si acquistano premiscelati e pronti all’uso o si creano con gli elementi costituenti. Se necessario tuttavia il colore speciale può essere miscelato direttamente dalla macchina.
Il sistema Pantone
Il sistema di gestione del colore Pantone Matching System (PMS) si è ampliato includendo una vasta gamma di colori diversi e varie tinte piatte esacromatiche, metalliche e pastello. Esso attribuisce un numero preciso a ogni tonalità e sfumature per facilitare la comunicazione tra grafico e stampatore.
U = Uncoated (non patinata)
C = Coated (patinata)
EC = Euro coated
M= Matte (opaca)
Pantone solid
Gamma di colori pieni metallici, pastello e quadricromia che possono essere usati su differenti supporti.
Pantone pastel
Gamma di colori speciali, pieni ma molto tenui, diversi dalle tinte composite perché si stampano come tinte piatte senza punti visibili.
Pantone hexachrome
Gamma di sei colori compositi per la stampa in esacromia, l’aggiunta di verde smeraldo e arancio alla quadricromia permette di riprodurre il 90% dei Pantone in esacromia.
Pantone metallic
Gamma oltre 300 colori speciali con effetti metallici.